Apriamo questo articolo con una semplice domanda: sei aggiornato sugli ultimi premi?
Se ci segui sui nostri canali social – lo fai, vero?- allora saprai già tutto. In caso contrario, ecco per te un riassunto su quanto è successo fino ad ora in questo intenso 2023.
The Prosecco Masters
L’anno è iniziato in maniera decisamente positiva, con la conquista di tre medaglie al concorso The Prosecco Masters, promosso dalla famosa rivista The Drinks Business.
Una sfida tra i migliori Prosecchi d’Italia, degustati e giudicati da esperti del settore.
L’esordio in questa competizione è stato per Tenuta San Giorgio più che positivo, con l’attribuzione del bronzo a Ripe Frondose Prosecco Millesimato Extra Dry e Flumen Prosecco Brut, e dell’argento a Ripe in Rosa Prosecco Rosé Extra Brut.
Decanter World Wine Awards
Di nuovo il nostro Prosecco protagonista nella sfida dei Decanter World Wine Awards, uno dei concorsi enologici più famosi e competitivi.
Anche in questo caso Ripe Frondose ha conquistato una medaglia di bronzo, e lo stesso riconoscimento è stato dato è Flumen Prosecco Extra Dry.
James Suckling
Noto critico americano di fama internazionale, James Suckling ha recensito alcuni dei nostri vini attribuendo importanti punteggi.
In ordine crescente:
- Lēvigo Pinot Grigio: 88 punti. “Sentori di pera e ricordi limonosi in un vino croccante e minerale con un finale pulito” le parole che hanno accompagnato questo rispettabile punteggio.
- Focaia Sauvignon: 90 punti. Un mix floreale e vegetale secondo il noto critico, con profumi che spaziano tra ricordi esotici di papya e verdi di ortica e finocchio. Di corpo medio e ben bilanciato.
- Reposum Raboso Passito: 90 punti. Sentori eterei e balsamici che coinvolgono note di mogano, crema per lucidare la pelle, guscio di noce, abete alpino ed erbe amare. Un finale intrigante e naturalmente dolce, mai stucchevole.
- Brumanera Malanotte Piave DOCG: 90 punti. Apprezzato per il suo corpo pieno; nota di liquore alla ciliegia macerato in erbe alpine. Un leggero sentore pepato lascia spazio ad un finale lungo ed impetuoso.
- Insula Manzoni Bianco: 91 punti. Un caleidoscopico frutteto di aromi che si intrecciano a sentori di aghi di pino, menta, asparago bianco, melone e scorza di limone candita. Buon bilanciamento tra morbidezza e freschezza.
Restiamo ora in attesa dei prossimi risultati, ma siamo sicuri che sarà un successo.